Le prime parole di Giovanni Sartori: “Bologna è la storia del calcio italiano e ha una lunga storia di risultati. Grazie al Presidente Saputo e all’Amministratore Delegato Fenucci per aver pensato a me per aprire un nuovo ciclo del Bologna. Io farò di tutto per ripagare la fiducia con quello che so fare, con il mio lavoro, nei confronti di una società che mi ha scelto. La chiamata del Bologna è un segno del destino perché il Bologna è la squadra di mio papà: da piccolo mi portava a vedere il Grande Bologna. Avverto grande entusiasmo, di una piazza ambiziosa. Ho una grande responsabilità, nel dare una svolta all’area tecnica: questo è per me motivo di orgoglio. Questo è un nuovo punto di partenza nonostante l’età; lo faccio con grande umiltà, consapevolezza e con l’aiuto di tutti. Le pressioni si sentono perchè le aspettative sono importanti e spero di ripagare la fiducia. Le aspettative sono alte: sono qua pronto per lavorare col massimo impegno”.

A parlare anche il Presidente Joey Saputo su Sinisa Mihajlovic: “La squadra ha il potenziale per arrivare all’obiettivo preposto. Ci vorrà un piccolo sforzo dell’allenatore e giocatori. L’anno scorso è stato un anno difficile ma il potenziale c’è e volevo dare l’opportunità a Sinisa di riprendersi per arrivare a quello l’obiettivo. Non ho paura di investire, ma deve esserci un ritorno su investimenti e Sartori ha questa capacità inteso come plusvalenza giocatori, livello e classifica”.

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