La conferenza stampa di presentazione del nuovo coach della Fortitudo Bologna, Antimo Martino. Un ritorno importante per il coach, che ha parlato anche della partita di domenica contro Cremona. Queste le sue parole: “Un saluto a tutti voi e ben ritrovati. Chiaro che sono contento di essere qui, in un posto particolare, in una società dove il ricordo è fresco e dove ho trascorso due anni molto belli e emozionanti. Arrivo motivato e con la voglia di tutti di costruire una nuova stagione cercando di fare bene ogni domenica, consapevoli che è stato un pre-campionato particolare. Sono concentrato alla ‘allenamento di dopo e alla partita di cremona. Ringrazio i tifosi che mi hanno salutato tramite social; siamo qui.

La premessa è che prendo atto del pre-campionato e non sta a me giudicare quanto successo. Ci sono stati tanti infortuni che non hanno facilitato il lavoro; da parte mia devo capire con i miei occhi come questi giocatori possano tare insieme; la sensazione è che questa squadra abbia bisogno di equilibrio. Equilibrio e collaborazione sono alla base di una buona squadra e stagione.

Un subentro anomalo, avrò del tempo per poter incidere sulla squadra non pensata da me. Con la società c’è la condivisione e disponibilità di sistemarla qualora siam sicuri che manchi qualcosa. Mi riservo altri giorni per avere una migliore conoscenza.

Sono qui perché ho riflettuto quando mi hanno offerto questa opportunità; mentre riflettevo sapevo di aver già deciso dentro di me. Sei spinto e motivato dalla passione quando fai questo lavoro e queste cose mi mancavano, nonostante ero ancora sotto contratto. Ritornare dove sono stato bene ha accelerato la decisione. Nel tornare non ci sono stati problemi o riflessioni: siam professionisti; due anni fa bisognava fare una scelta diversa con la società; oggi la società ha voluto che tornassi.

Grandi aspettative dai ragazzi. Ogni anno portano esperienze da gestire; sicuramente tonare qui ti aiuta perché conosci l’ambiente rispetto ad altre contesti. L’esonero a Reggio ha stimolato riflessioni e pensieri: serve tutto.

Conosco la squadra da due giorni, mi auguro già da Cremona di vedere alcune cose sulle quali stiamo lavorando. Sto conscendo i ragazzi e loro me; ci vorrà del tempo e dovremmo essere bravi durante  questo percorso a vincere queste partite. Dobbiamo prenderci noi la prima vittoria e non aspettarla.

Fantinelli non sarà un ritorno imminente. Mi auguro il prima possibile di avere una condizione migliore sulla squadra. Sul potenziale: non ha senso adesso rispondere; lo si dimostra sul campo e non su statiche e nomi. Il risultato finale non è la somma dei talenti ; i talenti  servono se sono a servizio della squadra.

Per Cremona dobbiamo concentrarci più su di noi e non sugli avversari e su quelle poche cose sulle quali abbiam lavorato e trovare verso una condizione migliore. Aiutarsi in difesa e comunicare e in attacco muovere e passarsi la palla e fare qualcosa al di fuori delle proprie caratteristiche che permetta però ai compagni di rendere al meglio.

Ho trovato un ambiente simile a quello che ho lasciato; non ho notato grandi differenze”.

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