Nei giorni scorsi la società Sherwin-Williams Italy S.r.l. di Pianoro ha attivato la procedura per il licenziamento collettivo di 59 dipendenti. Una situazione che ha messo in difficoltà i lavoratori e ha allertato i sindacati che, nella giornata di oggi, hanno effettuato un’assemblea con i lavoratori e successivamente un incontro con il sindaco di Pianoro Franca Filippini. I sindacati, rappresentati da Marco Grandi della Cgil, Andrea Cuccu della Cisl e Antonio Monteleone della Uiltec Uil, hanno fatto il punto dopo l’incontro in comune.

“Nella giornata di ieri in maniera assolutamente inaspettata abbiamo ricevuto una lettera, tra l’altro in concomitanza con l’avvio della cassa integrazione ordinaria, in cui ci viene comunicato il ritiro di quella cassa ordinaria e l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo per 59 persone. La cosa preoccupante – sottolineano i sindacati – non riguarda solamente le 59 persone, ma che queste sono concentrate praticamente negli ambienti produttivi: quindi, su un totale di 150 addetti alla produzione un terzo rischia il licenziamento. Il grande problema non è solamente quel numero di persone ma il dimezzamento della capacità produttiva dello stabilimento e quindi la prospettiva anche ad un progressivo allontanamento dell’azienda e quindi una dismissione dell’intero stabile. Oggi abbiamo incontrato tutti i lavoratori per condividere questo e iniziare immediatamente delle iniziative di lotta e abbiamo condiviso il tutto con l’amministrazione comunale chiedendo a sua volta che si faccia carico di condividerlo con istanze superiori come la Città metropolitana di Bologna e la regione.

Il 19 dicembre – concludono i sindacati – avremo l’incontro con la proprietà in concomitanza con la giornata di sciopero dei lavoratori, con l’obiettivo primario che riguarda il ritiro assoluto di tutti i licenziamenti; dopodiché, ragioneremo di come riuscire comunque ad affrontare la problematica del calo di produzione. Condividiamo con tutte le organizzazioni questo obiettivo e insieme andremo in fondo alla sua realizzazione con tutti i lavoratori.”

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