La Convention Nazionale di Confabitare con tema La riqualificazione delle periferie tra architettura e socialità è stato un appuntamento importante per il mondo dell’abitare. All’evento, aperto al pubblico, che ha avuto una grande affluenza, sono intervenuti numerosi esponenti politici, fra cui il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore e il viceministro Galeazzo Bignami, che ha portato una lettera scritta per Confabitare dalla Premier Meloni:

“La casa – scrive Meloni a Confabitare – rappresenta il bene primario attorno alla quale le persone costruiscono il proprio futuro e il punto di partenza per le relazioni sociali. È la ragione per la quale questo Governo ha deciso di dare già alcuni segnali in questa manovra, confermando le agevolazioni per gli under 36 nell’acquisto della prima casa e la possibilità di avere la garanzia dello Stato sul mutuo fino all’80%. È la stessa ragione che ci ha portato, sempre in questa legge di Bilancio, a difendere i diritti dei proprietari e stabilire un principio di civiltà: l’esenzione dal pagamento dell’Imu sugli immobili occupati abusivamente. Misure, queste, alle quali ne seguiranno altre ma che confermano l’attenzione del Governo”. 

Ha commentato così il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami: “Il governo ha ribadito gli stanziamenti di oltre due miliardi sui precedenti programmi e ha aggiunto due miliardi e ottocento milioni di euro legati al PNNR, un impegno importante che deve aiutare i comuni e siamo qui anche per fare in modo che il comune di Bologna possa attingervi pienamente”. 

Sindaco Matteo Lepore: “Dobbiamo essere consapevoli che  Bologna è una città molto attrattiva nell’ambito del lavoro e dell’università, che è una città che sta diminuendo la propria disoccupazione, è una città molto ricercata anche da un punto di vista universitario. Serve una politica per la casa a livello nazionale che aiuti le città che vogliono ridurre le diseguaglianze e affermare il diritto alla casa. Questo vale anche per i proprietari di casa che a Bologna sono oltre il 70%, che dobbiamo mettere nelle condizioni di stare nel mercato dell’affitto e contribuire a ridurre la mancanza di alloggi. Grazie a Confabitare stiamo lavorando in questa direzione, oltre ad un lavoro molto importante sul decoro urbano: stiamo infatti collaborando con Confabitare sulla pulizia dei muri e il decoro dei portici”.

Alberto Zanni, Presidente nazionale di Confabitare: “Confabitare è attenta alle esigenze dell’abitare, bisogna riqualificare le periferie sulla base delle esigenze delle persone. Per periferia si intende non solo quella delle grandi città, ma anche le periferie delle aree metropolitane che spesso sono ridotte a zone dormitorio. Chi vive in queste zone deve poter trovare i servizi, i trasporti, i comfort e la sicurezza di chi vive nel centro storico”.

On Debora Serracchiani: “con Confabitare abbiamo un confronto continuo, utile e necessario e si è parlato anche precedentemente della riqualificazione delle periferie. C’è necessità di una politica periferica centrale imponente e di interventi che accompagnino i cambiamenti, inoltre servono percorsi educativi e sociali”.

On. Andrea De Maria: “Confabitare ha organizzato un evento di grande rilievo, è necessaria una riqualificazione urbana e sociale delle periferie e vanno effettuati interventi con risorse pubbliche a promozione della socialità”.

On. Matteo Richetti: “si devono fare politiche strategiche per la casa, serve un grande piano strategico che punti a un ripensamento dell’abitare e il servizio di prossimità che ne deriva”.

Non sono mancati esponenti di altre associazioni.

Moreno Marangoni AIR Italia: “Questa Convention tocca un tema fondamentale riguardante il paese intero. La nostra associazione promuove e sensibilizza clienti e associati verso questi temi, ed è per questo che seguo con attenzione lo svolgimento dei lavori”.

Vincenzo Vecchio, presidente di APPC: “abbiamo in atto un protocollo d’intesa con Confabitare, fra noi c’è congruenza negli ideali comuni, è importante il giusto risparmio dei piccoli proprietari di casa nella correttezza dei rapporti con l’inquilinato”. 

Emiliano Manfredonia presidente ACLI: “abbiamo una convenzione con Confabitare con cui condividiamo due obiettivi, uno più pratico, che riguarda le attività che i soci di Confabitare possono fare all’interno dei nostri CAF e il nostro CAF che ha bisogno delle asseverazioni. In più ci sono le iniziative associative come la badante di condominio e servizio di prossimità che ne deriva”.

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