Le parole di coach Antimo Martino in vista della sfida esterna contro Tortona: “In effetti una situazione particolare, tante cose sono successe nelle ultime settimane. C’è una cosa sulla quale siamo d’accordo: non siamo fortunati. Stiamo cercando di sistemare alcune cose; mi spiace che dopo la difficoltà di allenarsi post Brescia, con Venezia avevamo sensazioni positive come il ritorno di Fantinelli, e l’arrivo di una nuova guardia, invece poi ci siamo ritrovati ad avere tanti problemi. Siam stati bravi a gestirli contro Trento e con rammarico. Dopo abbiam fronteggiato i problemi, con la voglia di fare il meglio per la squadra. Oggi è vero che ci sono nuovi arrivi ma molti sono ancora fuori: dovremmo esser e bravi a gestire la condizione per ottenere il massimo, crescere, diventare squadra e raggiungere un equilibrio fisico perché questa squadra non ha una fisicità omogenea.

Baldasso: noi abbiamo assecondato un chiaro volere e non era il caso di tenere nessuno contro voglia vista la situazione. Ashely era un po’ migliorato e non aveva dato sensazioni di voler andare via; è stato poco corretto con noi e con i compagni di squadra. Oggi è inutile pensare a quello che è stato; non è semplice ma dobbiamo usare questa rabbia per inziare a reagire.

Tortona è una squadra organizzata, ha lo stile del proprio allenatore con giocatori solidi che conosco la serie A. Cane e Filloy dimostrano il loro valore: una squadra non semplice da affrontare ma dobbiamo pensare anche a noi stessi.

Ieri è c’è stato il primo allenamento dove abbiam potuto provare alcune cose. Dopo la notizia di Benzing abbiam avuto qualche difficoltà. Ieri e oggi, a causa anche della questione numerica, dovremmo ricorrere a quintetti particolari. Vasilis si è allenato in maniera individuale e Feldeine era fermo in un campionato con ritmi non da serie a; Borra si è allenato ma ha giocato poco: tutti devono trovare i ritmi giusti e conoscersi meglio. Noi abbiam lavorato tante settimane con 3-4 assenze.

Sarebbe bello mantenere la stessa capacità di adattamento e giocare in maniera semplice come con Trento: onestamente faccio fatica a trovare dei parallelismi in vista delle ultime settimane; sarà ancora più difficile. Cerchiamo di finire il girone d’andata nel migliore modo possibile cercando di diventare squadra: il top sarebbe durante queste ultime partite provare a girare con la miglior classifica possibile e questa squadra possa raggiungere la salvezza a partire dal girone di ritorno. Io capisco e mi rendo conto non sia semplice per i tifosi: io spero che con il nostro atteggiamento venga fuori che ci stiamo provando e che la pazienza dobbiamo guadagnarcela”.

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