Una partita dalle grandi emozioni quella tra Fortitudo Bologna e Pesaro. Dopo un passivo di +15 allla fine del primo tempo, la Effe rialza a la china giocandosela punto a punto sino alla fine, con il finale che recita 77-79 per Pesaro. La squadra di coach Repesa, avanti sino al terzo quarto, riesce a gestire l’ultimo quarto resistendo e soffrendo agli attacchi della Effe, portano a casa il risultato. Massenat e Filipovity i migliori per punti, ma tutta la squadra ha giocato e prodotto i punti e le giocate fondamentali per arrivare alla vittoria. La Fortitudo, poco lucida a rimbalzo, è brava a reagire nel finale e a sfiorare la vittoria. Hunt, Aradori e un Totè da 21 punti i migliori.

Il commento alla partita di coach Dalmonte: “Una partita decisa da episodi, rimbalzi in attacco e l’ultimo possesso non andato a buon fine: due episodi che hanno segnato una partita dentro la quale nei primi venti minuti abbiamo subito le percentuali da tre punti di Pesaro; hanno segnato un solco che siamo riusciti a recuperare con uno sforzo importante e poi è chiaro che dopo lo sforzo l’essere presente dentro il campo è condizionato anche da un accumulo di fatica, ma non deve essere e non vuole essere una giustificazione. Rimbalzi di troppo concessi anche nel primo tempo onestamente: un rimbalzo ogni tre tiri, le percentuali erano queste in attacco. Poi non è stato così evidente perché Pesaro nei primi venti minuti hanno avuto percentuali altissime al tiro. Chiaramente nella seconda parte della partita ci sono stati più errori quindi più possibilità di rimbalzo in attacco e non casualmente purtroppo l’ultimo possesso difensivo nostro è stato caratterizzato dal non rimbalzo offensivo controllato ma un rimbalzo offensivo loro che ha dato la possibilità di rimettere la palla e noi a far fallo. Sicuramente per l’arco della partita e la percentuale dei punti concessi i rimbalzi hanno contato tanto”.

NOTA DEL CLUB: La Fortitudo Pallacanestro comunica di aver preannunciato a referto ricorso, avverso il risultato finale, per avere Pesaro schierato a referto un atleta in posizione non regolamentare. Il ricorso verrà seguito dal legale Enrico Cassì.

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