Ieri, intorno alle 19.30, alcune volanti intervengono in via Piave presso l’istituto bancario “Intesa San Paolo” per la segnalazione di due soggetti sospetti che stavano armeggiando nello sportello ATM. Gli agenti intervenuti hanno individuato immediatamente i due soggetti che, alla vista degli operatori, tentavano di allontanarsi. Questi sono stati successivamente bloccati e identificati in A.R.K. del 1992 e S.A.P. del 1986, entrambi cittadini rumeni.

Gli accertamenti immediatamente esperiti dal personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica hanno consentito di rilevare che lo sportello bancomat dell’istituto risultava manomesso, mediante l’apposizione di un manufatto all’interno della bocchetta di erogazione del denaro contante. Il manufatto, costituito da una barra di metallo e un nastro biadesivo, impediva la fuoriuscita del denaro richiesto durante l’operazione di prelievo, che rimaneva attaccato alla barra e poteva così essere recuperato in un momento successivo, estraendo l’intero manufatto.

A.R.K., già gravato da numerosi pregiudizi, risultava in possesso di 2.185,00 euro in banconote di vari tagli, molte delle quali presentavano tracce di residui di nastro adesivo. Gli agenti inoltre, hanno trovato all’interno dell’autovettura dei due soggetti tre taglierini, altri utensili, del nastro biadesivo e un manufatto identico a quello rinvenuto all’interno dello sportello ATM. I malviventi sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso e deferiti per porto abusivo d’armi o oggetti atti ad offendere e saranno sottoposti a giudizio direttissimo in data odierna.

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