Il commento di Michele Fiorenza di Sportando, dopo la vittoria della Fortitudo in casa contro Varese

“In una serata assurda, durante la quale rimbomba tristemente la notizia della tragica morte di Kobe Bryant proprio poco prima della palla a due, la Fortitudo trova due punti preziosissimi per continuare a sperare in quel qualcosa in più che non sia “solo” la salvezza. Dopo le sberle prese con Pesaro, e la buona prestazione, ma senza punti, di Venezia, serviva quindi ritrovare la sostanza. Varese, cliente scomodo, già mal digerito all’andata, veniva al Paladozza a far sul serio. E lo si era capito fin da subito, quando in un primo tempo fatto di tanta fisicità e tiro, i ragazzi di coach Caja, abusando del tiro pesante, infilavano comunque dieci triple per rimanere avanti all’intervallo. Brava stavolta la truppa di coach Martino a rimanere sul pezzo, evitando altre ricadute, e girando la frittata nella ripresa grazie a difesa e panchina. Non le specialità della casa, spesso bistrattate in stagione, ma stavolta decisive per portare a casa punti. Sì perché l’apporto di Mancinelli nel finale, la voglia di Daniel, e la difesa di Stipcevic su Mayo, non possono passare inosservate ai più. Poi quanto ci sia di meriti della difesa della Pompea, e quanto siano i demeriti di una Varese certamente col braccio corto nella ripresa, è la domanda del secolo. Intanto s’è fatto bottino, che è quello che serviva, con l’occhio già rivolto a Treviso, trasferta sempre scomoda ma che darà ulteriori risposte su che campionato questa Fortitudo vuole intraprendere. Per ora i play off sono una realtà ad oggi prendibile, e arrivarci con questo gruppo, senza ricorrere al mercato, sarebbe il vero successo per la dirigenza biancoblù”.

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