Le parole di coach Meo Sacchetti in vista della sfida esterna contro Sassari: “Sicuramente cerchiamo di aumentare un tantino l’intensità e l’aggressività. Un passo l’abbiam fatto dopo la partita di Trento ma sappiamo che ci serve ancora qualcosa in più, specialmente con quello che ci aspetta a Sassari. Avevamo qualche acciacco, ma niente di particolare.Onestamente riusciamo ad andare più in campo aperto e trovare soluzioni più facili; è logico che cercare di far canestro da canestro subito è difficile. Dobbiamo farci conoscere di più in profondità, e cercarci di più in certe situazioni.

Ho la residenza ad Alghero e sono rimasto legato a loro; di tutti i posti dove sono andato mi tengo le cose belle, come Sassari. Andiamo a trovare una squadra che ha un giocatore come Tielman, che ha recuperato Gentile e ha giocatori che fanno molti canestri da fuori; cercano di avere la solita identità e rispetto all’anno scorso, perdendo qualche giocatore come Pierre, cercano di giocare così per poi aprire il canestro per i tiratori.

Abbiamo fatto una brutta prestazione a Roma, meglio contro Varese ma abbiamo ancora tanta strada. Non è che abbiamo fatto una partita e siamo diventati i Boston Celtics (io sono tifoso dei Boston). Abbiamo ancora da fare per arrivare a vincere la partita; se pensare che solo una vittoria ci ha fatto cambiare non abbiamo capito niente e rischiamo di tornare indietro; questo devo trasmettere ai miei giocatori”.

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