Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Pianoro hanno eseguito una serie di controlli in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle aziende specializzate nel confezionamento di capi di abbigliamento. Il servizio, eseguito col supporto dell’AUSL Emilia Romagna e dei Carabinieri dei Nuclei Ispettorato del Lavoro e Antisofisticazioni e Sanità di Bologna, è terminato con la denuncia di un cinquantaduenne cinese, titolare di un’impresa che era stata già ispezionata dai Carabinieri un paio di mesi fa.
Questa volta, invece di mettersi in regola, rispettando la legge e adottando un comportamento onesto, soprattutto per la salute dei suoi dipendenti, il titolare ha fatto un passo indietro, arruolando 14 dipendenti, di cui soltanto 5 assunti regolarmente, 6 assunti in nero e 3 assunti in nero e senza permesso di soggiorno. Il cinquantaduenne si è reso responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, lavoro nero per stranieri irregolari, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e obbligo del datore di lavoro in relazione alla conformità del luogo di lavoro circa i requisiti di salute e sicurezza. L’azienda è stata sospesa e l’imprenditore è stato anche sanzionato per un importo di 36.560 euro.