Questa notte verso le 3 al pronto soccorso del Sant’Orsola un rumeno pregiudicato del 57 in stato di alterazione ha aggredito gli operatori sanitari e ha danneggiato le suppellettili e i mobili. In particolare l’uomo, per motivi ancora da scoprire, ha aggredito medici e infermieri minacciandoli di morte e lanciandogli addosso le sedie presenti nell’atrio. Dai fatto risulta che l’uomo si era presentato poco prima all’ingresso dell’atrio e aveva già cominciato a dare segni di molestie per poi cominciare a prendersela, apparentemente immotivatamente, con gli infermieri e medici presenti. Oltre alle sedie e alle suppellettili presenti gli ha lanciato contro anche i cartelloni informativi metallici presenti nel pronto soccorso. I carabinieri intervenuti su richiesta del personale medico sono usciti a bloccarlo definitivamente. Il bilancio definitivo è stato di 6 persone ferite tutti tra medici , infermieri e una guardia giurata, per lesioni di vario genere che vanno dai 5 ai 21 giorni. Il soggetto è stato arrestato per danneggiamento aggravato, minaccia, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale ( in quanto medici e infermieri sono incaricati di pubbliche funzioni) e interruzione di pubblico servizio.

Dalla ricostruzione fatta anche con le testimonianze degli operatori sanitari e’ emerso che il soggetto arrestato ha aggredito gli operatori sanitari quando ha visto che un clochard li presente veniva dimesso dopo visita e cure. La sua azione è stata immotivata e autonoma. Il senza tetto dimesso non ha aggredito nessuno e si è agitato alzando la voce quando la situazione è degenerata, ma senza assumere comportamenti penalmente rilevanti.

Per il rumeno domani ci sarà il processo per direttissima.

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