Via libera della Giunta metropolitana ai primi fondi (288.500 euro) per gli interventi urgenti per i danni provocati dall’ondata di maltempo a partire da metà novembre sulle strade provinciali. La cifra complessiva per ripristinare la situazione precedente ammonta a 1 milione e 200 mila euro.

Ecco le strade interessate da questo primo finanziamento i cui lavori sono stati affidati a 14 aziende del territorio:
SP 6 Zenzalino lavori per la riapertura dei fossi e la pulizia della strada e per il rifacimento del tratto stradale scalzato dall’alluvione nel comune di Budrio per un importo di 25 mila euro
SP 85 Fondo Valle Savena: lavori per movimentazione di detriti in alveo, consolidamento del corpo stradale e per erosione delle scarpate stradali nei comuni di Pianoro e Loiano per un importo di 95 mila euro
SP 65 della Futa: lavori per il consolidamento e ristrutturazione del corpo stradale nel comune di Loiano per un importo di 40 mila euro
SP 72 Campolo Serra dei Galli: lavori per la formazione di un argine per la regimentazione delle acque e la risagomatura del piano viabile nel comune di Camugnano per un importo di 10 mila euro
SP 73 Stanco: lavori per la rimozione dei detriti e per la messa in sicurezza della circolazione con opere di consolidamento della muratura nel comune di Grizzana Morandi per un importo di 30 mila euro
SP 74 Mongardino: lavori per la movimentazione del materiale franato per la messa in sicurezza dell’area e il parziale consolidamento della sponda del torrente Olivetta in località Mongardino nel comune di Sasso Marconi per un importo di 30 mila euro
SP 27 Valle del Samoggia: lavori per movimentazione di detriti in alveo in località Savigno (Vlasamoggia) per un importo di 10 mila euro
SP 71 Cavone: lavori per la movimentazione del materiale franato con sistemazione provvisoria della scarpata e del piano viabile in località La Cà nel comune di Lizzano in Belvedere per un importo di 40 mila euro.

Inoltre per la pulizia dei piani viabili e sistemazione delle scarpate su varie provinciali della Montagna Ovest sono stati spesi altri 8.500 euro.

“Non posso fare a meno di sottolineare – è il commento del Consigliere delegato Marco Monesi– come fra le cause di questa situazione, oltre alle difficoltà finanziarie che negli ultimi anni hanno attanagliato le Province e poi le Città metropolitane riducendo le manutenzioni, ci sia l’innegabile influenza dei cambiamenti climatici. Perciò confermiamo il nostro impegno per ridurne le cause.”

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