La Fortitudo Bologna torna a vincere dopo le due sconfitte esterne e archivia la pratica Rimini vincendo per 83-68. Una partita solida per la squadra di coach Dalmonte che vede in Italiano (17pt) e Aradori (18pt) i migliori della sua squadra per punti. Rimini, brava a restare sempre in partita, concede troppo nel finale dando ampio margine di allungo alla Fortitudo: per i romagnoli Tassinari (18pt), Masciadri (13pt) e Johnson (10pt) i migliori.

DalmonteParto dai primi 20’ perché i numeri non mentono mai. Avevamo concesso 7 rimbalzi in attacco e avevamo perso 8 palloni, quindi loro avevano tirato 11 volte più di noi. Noi abbiamo preso i nostri tiri, ma con così pochi possessi non siamo riusciti a convertire. Dopo sono calate le perse, da 8 a 2, e abbiamo concesso di meno a rimbalzo forzandoli comunque a tirare al 38%, quindi esponendoci ad un numero di offensivi concessi alto. Però è aumentata la concentrazione, e abbiamo aumentato le percentuali nostre. Cosa non è cambiato, e per questo faccio i complimenti ai miei, è stato l’atteggiamento difensivo: mai un passo indietro, sempre la giusta attenzione, qualche errore ma ogni giocatore ha fatto il proprio. 68 punti concessi, 34 e 34, bravissimi tutti perché anche in attacco c’è stata la necessaria capacità di leggere le situazioni. Ce la siamo passata, 4 giocatori in doppia cifra e uno a 8 punti. Chiaro che sui rimbalzi dovremo ancora migliorare, anche per chiudere il cerchio della produzione difensiva. Ma è anche chiaro che se porti gli avversari a sbagliare tanto, è numericamente inevitabile che qualcosa venga concesso e non dimentichiamo che Rimini aveva ottimi rimbalzisti. Teniamoci stretto il 38% con cui li abbiamo fatti tirare. Italiano? Grande contributo, se è stato in campo vuol dire che è stato funzionale alla squadra.

(Dichiarazioni da bolognabasket.org)

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