A causa della crescita dei contagi e delle misure legate alle quarantene, nella giornata odierna si sono registrate assenze tra il personale dei servizi educativi del Comune di Bologna. Sia nei nidi che nelle scuole d’infanzia la percentuale di assenti è di circa il 22%, un dato che supera abbondantemente i picchi registrati in passato, che erano arrivati ad un massimo del 15%.

Numerose anche le assenze dei bambini che, soprattutto nel caso dei nidi, hanno superato in qualche caso il 50%.

Per fronteggiare questa situazione di emergenza si è ricorso a soluzioni come riduzioni di orario dei servizi e turni straordinari del personale presente che hanno permesso di erogare i servizi come segue:

  • nidi d’infanzia: su 130 sezioni totali, in 30 è stato garantito solo l’orario ordinario fino alle 16.30 anziché l’orario prolungato fino alle 17.45. Un solo nido (Romagnoli) ha chiuso alle 13.30;
  • scuole d’infanzia: su 201 sezioni totali solo 3 hanno chiuso prima, intorno alle 16 anziché alle 17.30;
  • i centri bambini e famiglie sono rimasti chiusi.

Per garantire il funzionamento, evitando comunicazioni ai genitori di chiusure anticipate il giorno stesso, fino a mercoledì 12 gennaio i servizi chiuderanno alle 16.30.

“Siamo impegnati in un grande sforzo organizzativo in giornate dove un quinto del personale è assente per positività al Covid-19 e altre cause connesse e bassa è la frequenza dei bambini – commenta l’assessore alla Scuola Daniele Ara-. In generale, per affrontare una situazione in cui l’aumento delle assenze sta creando delle difficoltà anche al di là dei picchi straordinari di questi giorni, è in via di definizione una nuova modalità di gestione delle sostituzioni da discutere internamente e a breve in un successivo tavolo tecnico programmato con le organizzazioni sindacali”.

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