Alla scoperta del conto corrente completamente prosciugato non ha retto all’accaduto e ha tentato di suicidarsi. E’ successo a Castel del Rio (BO), dove un anziano che si era recato all’ufficio postale per pagare il canone d’affitto aveva scoperto che il conto corrente gli era stato prosciugato da qualcuno non autorizzato che era riuscito ad impossessarsi del suo bancomat e del codice a cinque cifre per effettuare l’operazione di prelievo. Malato e con una pensione di 600 euro al mese, l’anziano non ha saputo reggere la pressione di doversi giustificare col padrone di casa e ha tentato di togliersi la vita. Quando la direttrice dell’ufficio postale ha intuito cosa stava per accadere ha telefonato subito ai Carabinieri della Stazione di Castel del Rio (BO) che sono arrivati in tempo per togliere la lama del cutter dai polsi dell’anziano che si era allontanato dall’ufficio postale per suicidarsi. Dopo aver tranquillizzato l’anziano, i militari si sono messi alla ricerca di una sistemazione migliore che gli avrebbe permesso di trascorrere serenamente l’emergenza sanitaria da COVID-19 e ci sono riusciti, grazie al titolare di un albergo ristorante del luogo che ha preso in carico il malcapitato, affidandolo a una struttura protetta per anziani. Le indagini avviate dai militari per risalire all’identificazione del responsabile che aveva rubato i soldi all’anziano, hanno portato alla denuncia per furto in abitazione e ricettazione del suo vicino di casa, un quarantasettenne italiano con precedenti di polizia.

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