4 persone arrestate e 22 denunciati in stato di libertà. 1.400 persone identificate, 70 veicoli controllati e 18 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati della settimana appena trascorsa del Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale 750 operatori della Specialità, sia in uniforme che in abiti civili, i quali hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni ed a bordo dei convogli. Controlli intensificati nella data del 27 febbraio durante la prima operazione “Alto Impatto” del 2020, disposta e coordinata dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, che ha visto impegnati nella sola stazione centrale di Bologna 50 operatori della Specialità Polizia Ferroviaria, unitamente ad unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Giornata di controlli straordinari finalizzata a garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario, nonché ad incrementare il livello di sicurezza generale con azioni di contrasto delle attività illecite e la prevenzione di possibili azioni eversive. Tra gli arrestati: due cittadini tunisini sorpresi dagli Agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria nella stazione centrale di Bologna mentre sottraevano il portafogli ad un viaggiatore intento a salire su di un treno in partenza per Piacenza; una giovane donna rintracciata da personale del settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale a bordo di un treno in transito diretto in Austria per aver abbandonato il figlio minore, di appena 7 mesi, nei pressi della stazione ferroviaria di Roma Termini; e un cittadino marocchino di 29 anni responsabile del furto di un bagaglio in danno di un viaggiatore, commesso a bordo di un treno Frecciarossa, sorpreso dalla Polizia Ferroviaria di Reggio Emilia nella stazione Alta velocità Mediopadana . I soggetti denunciati in stato di libertà si sono resi responsabili di reati quali minacce, porto di oggetti atti ad offendere, ricettazione, tentato furto, furto aggravato in concorso, false attestazioni sull’identità personale, rifiuto generalità, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, violazione sulle norme riguardanti gli stranieri, inottemperanza al foglio di via obbligatorio ed inottemperanza a presentarsi all’autorità di P.S.

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