Colti all’interno di una piantagione di marijuana, uno dei soggetti riesce a fuggire mentre i Carabinieri arrestano il “guardiano”: da qui partono le indagini che hanno consentito la disarticolazione di un sodalizio molto attivo nel traffico di stupefacenti sul mercato bolognese.

Accurate indagini dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bologna (Sost. Proc. Dott.ssa Mariangela Farneti) hanno permesso di far emergere, oltre alle più di 1300 piante di cannabis sequestrate nei pressi dell’Interporto bolognese, anche un fiorente traffico di marijuana, cocaina e droghe sintetiche, provenienti dalla Spagna e dall’Olanda.

In data odierna i militari della Compagnia Bologna Centro hanno eseguito tre provvedimenti cautelari (una custodia in carcere e due arresti domiciliari) emessi dal GIP di Bologna a carico di 3 soggetti per i reati previsti e puniti dagli artt. 73 e 80 DPR 309/90 e 110 cp.

L’attività, convenzionalmente denominata “1312”, ha avuto inizio proprio il 16 agosto 2019 a seguito dell’individuazione in Bentivoglio (BO), nei pressi dell’Interporto, di una piantagione di cannabis di 1312 piante (da cui il nome dell’operazione), con il relativo arresto in flagranza di un soggetto bolognese, cl. 71.

L’indagine, quindi, sviluppata attraverso attività tecniche d’intercettazioni e servizi dinamici, ha permesso di verificare la condotta criminale di ulteriori correi e di procedere ad ulteriori quattro arresti in flagranza ed un fermo. Complessivamente sono stati sequestrati:

  • 1.312 piante di cannabis;
  • 475 grammi di marijuana;
  • 215 grammi di hashish;
  • 683 grammi di cocaina;
  • documento di identità falso;
  • somma di denaro contante 7965 euro.

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