I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) hanno denunciato un 42enne ferrarese e un 32enne torinese per furto aggravato in concorso, commesso l’estate scorsa ai danni di un distributore di benzina situato in via Emilia, località Gallo. Le indagini dai Carabinieri, non escludono che i due soggetti, gravati da precedenti di polizia specifici, siano responsabili di un’altra quarantina di furti perpetrati a Castel San Pietro Terme (BO), tra cui la biblioteca comunale. Il modus operandi e il veicolo utilizzato per la fuga, una Fiat Panda intestata al 42enne ferrarese, sarebbero gli stessi. Tra i due complici, però, ci sarebbe stata una sorta di ripartizione dei compiti. Il 42enne, intestatario di 113 veicoli, di cui la maggior parte radiati dai registri del PRA, ai sensi dell’art. 94 bis del Codice della Strada: “Divieto d’intestazione fittizia dei veicoli”, si sarebbe occupato della logistica (mezzi di trasporto e ricettazione della refurtiva) mentre il 32enne sarebbe l’autore materiale dei furti. Questi, identificato qualche giorno fa da una pattuglia della Polizia Municipale di Castel San Pietro Terme (BO), durante un posto di controllo alla circolazione stradale, mentre si trovava al volante della Fiat Panda dell’amico ferrarese e immediatamente perquisito da una pattuglia dei Carabinieri, intervenuta sul posto, è stato trovato in possesso di strumenti da scasso, abbigliamento per il camuffamento e 200 gettoni provenienti dall’autolavaggio del citato distributore. Quanto rinvenuto è stato sequestrato dai militari. Altri accertamenti investigativi dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, saranno in grado di stabilire se si tratta delle stesse persone, entrambe disoccupate e residenti in zona, il 32enne a Ozzano Emilia (BO) e il 42enne a Copparo (FE).

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